IRES_Regione pIemonte – DIPARTIMENTO DIST del politecnico di torino
Co-progettazione degli spazi per i servizi socio-sanitari territoriali
Nelle schede che presentiamo sono illustrati esempi di edifici sanitari non ospedalieri, realizzati in ambito internazionale e nazionale. Sono centri territoriali per la medicina di base, per pazienti affetti da malattie croniche, per la riabilitazione o di supporto per le persone soggette a terapie invalidanti.
Un diverso concetto di salute richiede strutture sanitarie nuove non più ancorate agli stereotipi degli ospedali e degli ambulatori del passato. L’approccio alla salute è oggi bio-psico-sociale avendo appreso l’importanza del rapporto tra salute e benessere, per il miglioramento sia quantitativo, l’allungamento della speranza di vita, sia qualitativo, per la disponibilità di beni e di servizi.
I nuovi centri per la salute devono quindi rispondere a questo quadro e a queste esigenze, diffondere la cura della salute, migliorare la qualità dell’ambiente, rafforzare le relazioni sociali. Si tratta di un obiettivo ambizioso che richiede il lavoro comune di molti operatori, soggetti e decisori.
Nelle schede che seguono sono sottolineate, a diverse scale, le caratteristiche dei progetti in questa prospettiva. Non sono riportati standard quantitativi sulle superfici dei locali o sulle dotazioni tecnologiche, che possono essere ritrovati in documenti normativi nazionali e regionali per l’accreditamento delle strutture e nelle norme tecniche.
Per tutte le immagini contente nelle schede sono state richieste le autorizzazioni ai proprietari

Naestved, Danimarca

Vic, Spagna

Void-Vacon, Francia

Londra, Gran Bretagna

Ourense, Spagna

Jugon Les Lacs, Francia

Leopoldsburg, Belgio

Dulverton, Gran Bretagna

La Chapelle-Saint-Mesmin, Francia

Riells I Viabrea, Spagna
Le schede sono a cura di Elisa Biolchini e Riccardo Pollo del Dipartimento Dist del Politecnico di Torino